Tramoggia, Coprimacine, Fariniera e Paranco

Le macine erano completamente circondate da strutture lignee, che avevano la funzione di distribuire il prodotto da macinare e di raccogliere, evitandone la dispersione nell’ambiente, la farina.

Il piano d’ appoggio delle macine, quadrato e realizzato in mattoni o cemento, era a volte racchiuso in una cassa di legno che poteva formare un’ unica struttura con il coprimacina e la fariniera; in alcuni casi le pareti laterali e quella posteriore si alzavano fino all’ altezza della bocca tramoggia realizzando in tal modo un piccolo vano che veniva chiuso sul davanti da una tendina.

La tramoggia, a forma di tronco di piramide rovesciato, era sorretta da una intelaiatura lignea sovrastante le macine o, munita di piedi, poggiava sul piano delle macine.

Un largo giardino retrostante il piano delle macine ed alla stessa altezza di queste permetteva il carico della tramoggia. Questa era generalmente dotata del mugnaio che segnalavano l’ esaurimento del carico e regolavano in modo uniforme l’ alimentazione delle macine.

Il coprimacina era formato da una sottile fascia di legno che circondava la macina superiore o da una vera e propria cassa che la chiudeva completamente.

La fariniera consisteva in un cassone di legno posto corrispondenza dell’uscita della farina.

Il paranco era formato da una grossa trave rotante sul proprio asse, fissata fra il pavimento e le strutture della volta o del tetto, munita di un braccio di legno sufficientemente lungo per raggiungere le macine. Le estremità di due ampie ganasce in ferro collegate al braccio venivano inserite nei buchi laterali della macina e con un sistema a vite sollevano la macina. La regolazione della distanza fra le macine avviene agendo sulla trave che sostiene il sistema ruotante.

Era importante che si trattasse a portare di mano del mugnaio il comando per la regolazione e la chiusura del flusso dell’ acqua. Non mancano nel mulino altri piccoli attrezzi utili per la sua conduzione

GDB 05/04/2022